DIGITAL FASHION WEEK
Dopo il periodo di fermo e di conversione della produzione, l’industria della moda riparte.
Lo fa con un occhio di riguardo ai temi sociali e globali rinnovandosi attraverso il digital.
Mai così digital
Se è vero che la moda ha spesso preso le distanze dal mondo digitale, posizionandosi sempre un gradino sopra, come ci ha raccontato Vanni Codeluppi in questa intervista (professore dell’Università IULM di Milano), è vero anche che il Covid-19 ha cambiato le carte in tavola e modificato le regole del gioco.
Dopo il coronavirus le iniziative intraprese dai grandi stilisti della moda, dagli influencers e dalle case del pret a porter sono innumerevoli: raccolte fondi, conversioni di produzione, appelli alla politica e all’economia.
L’appello di Renzo Rosso ( portati avanti qualche settimana fa ha contruiboto a far sì che la moda finalmente ripartisse, ma che ne sarà degli eventi fisici come la fashion week?
La fashion week in streaming
La settimana della moda milanese diventa, per la prima volta nella sua storia, digitale. Attraverso spazi proposti da CNMI (Camera Nazionale Moda Italiana), dal 14 al 17 Luglio, le passerelle saranno visibili tramite modalità online.
Gli operatori del settore moda, così, potranno accedere a video backstage, interviste, contenuti fotografici e sfilate in streaming.
Ma l’offerta verrà ulteriormente ampliata attraverso webinar dedicati e corsi di formazione in streaming, per dare l’opportunità a chi osserverà da casa di imparare attraverso lezioni fornite da professionisti del settore.
La moda non si ferma
Carlo Capasa, presidente di CNMI, dichiara:
“Il nostro obiettivo è sia quello di sostenere la ripartenza dell’intero sistema moda, sia di raggiungere i media, i buyer e l’intera fashion comunity attraverso una moltitudine di contenuti, studiati per tutti gli attori del sistema”
La moda non si ferma e guarda al futuro, rimanendo ben salda sul presente e portando iniziative che possano salvaguardare sia la salute degli operatori del settore che il mercato della moda.
Oltre i fashion influencers
La moda, dopo aver legittimato nel corso degli anni gli influencers ed essersi affacciata nel mondo web, ora è pronta a rinnovarsi ulteriormente per poter creare nuovi eventi che non si limitano a sostituire quelli già esistenti prima della pandemia, ma anzi li amplifica.
Più opportunità, quindi, anche nel periodo storico più complesso che la moda abbia mai vissuto.
Il digital è il futuro
Sembra evidente, da questa come da molte altre iniziative, che il futuro del fashion universe (e non solo) non possa più fare a meno del web. L‘e-commerce sembra affermarsi nel mondo del consumo e anche l’Italia andrà in quella direzione.
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