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ELEZIONI USA, DOPO LA SCONFITTA DI TRUMP ECCO LA PRIMA VICEPRESIDENTE DELLA STORIA DEGLI STATI UNITI
La prima vicepresidente donna degli Stati Uniti d’America ha appoggiato il candidato Democratico, Joe Biden, aggiudicandosi la vittoria.
Trentasei anni dopo che la prima donna (Geraldine Ferraro) corse per la vicepresidenza, e quattro anni dopo la sconfitta di Hillary contro Donald Trump, è proprio lei, insieme a Biden, ad entrare nella Storia.
IL RUOLO DI KAMALA NELLE ELEZIONI USA
Le elezioni del 2020 sono state a dir poco complicate per gli USA. Una pandemia globale gestita con incertezza, piazze in protesta per l’uccisione di George Floyd da parte di una pattuglia della polizia statunitense, e l’economia altalenante.
Gli schieramenti politici vedevano Joe Biden per i Democratici e Donald Trump per i Repubblicani, uno contro l’altro.
Il presidente uscente ha dimostrato più volte il suo carisma e la sua arte oratoria. Ha ammaliato i comizi, polarizzato i media, catalizzato l’attenzione. Questo lo ha portato alla vittoria nel 2016.
Joe Biden, invece, non godeva di quello smalto luccicante che è proprio di Trump.
Per questo aveva necessità di qualcuno al suo fianco che potesse supportarlo nella propria campagna elettorale e rappresentare una vera novità.
Kamala Harris è questo: ciò di cui gli Stati Uniti, ed il mondo, hanno bisogno ora.
Donna, figlia di immigrati e progressista.
L’AMERICA OGGI
L’America contemporanea è ferita e dolorante.
Numeri spropositati per un Paese occidentalizzato.
Gli Stati Uniti hanno da sempre un grande problema con le minoranze ed il razzismo.
UN GRANDE SUCCESSO PER LE DONNE
L’operato di una persona si valuta al di là del proprio genere.
Rickie Bailey, afroamericana veterana di guerra, dichiara:
Non è certamente il punto di arrivo, ma solo il punto di partenza.
Non è una battaglia, ma progressione.