Fashion Week: l’era delle DONNE
La settimana della Moda che stravolge le gerarchie
La Moda è sempre un discorso sociale, come diceva Roland Barthes, e lo è soprattutto nella contemporaneità.
Così la Fashion Week Autunno Inverno 2021/2022 porta in scena grandi spettacoli digitali dove la femminilità e il corpo della donna vengono esaltati in tutta la loro bellezza.
La Moda come discorso sociale
Che la Moda sia un discorso sociale lo ha teorizzato da tempo il sociologo Roland Barthes e ce lo ha raccontato il professor Vanni Codeluppi in questa intervista.
Per riassumere, la Moda prende elementi della società, li mixa e li mette in scena per comunicare a se stessa e al pubblico che guarda una determinata visione del mondo. Mondi irreali che si ispirano a discorsi sociali.
Per questo si potrebbe quasi teorizzare che per sapere in che direzione sta andando la società basterebbe osservare le grandi sfilate.
La fashion week nella sua evoluzione
Così, dopo un periodo complicato per tutti, anche la Moda torna sulle passerelle ma digitalmente.
Infatti, come è già accaduto per altri eventi simili, tutto viene messo in scena cinematograficamente.
Le sfilate vengono accompagnate da musica suggestiva mentre i capi sono presentati nei loro dettagli. Il montaggio rivela i movimenti delle modelle e le forme dei capi; è un citazionismo intermediale tra spazi epici come quelli di Laura Biagiotti ed altri futuristici.
Così la Moda è cultura e luogo di rappresentazione democratica.
In effetti, in un discorso quanto mai registico, ciò che fa la differenza è la democratizzazione assoluta dell’evento.
Ad ora chiunque può vedere (e rivedere) tutte le sfilate sui canali digital dei vari brand.
Questo permette “all’uomo del popolo” di entrare in contatto diretto con l’haute couture.
Esserne affascinato, farne parte.
Osservare, desiderare.
La femminilità nell’Alta Moda
Questa come non mai è stata una Fashion Week improntata alla femminilità.
La sfilata di Laura Biagiotti, che apre la collezione autunno inverno ’21 in un luogo iconico della Capitale, l’Ara Pacis simbolo di rinascita e di novità, ha come protagoniste donne che sanno essere sicure di loro stesse.
Lo dimostrano le modelle nel loro sfilare, come lo dimostrano le ballerine nel loro danzare.
Ospite speciale è Laura Chiatti. Ancora una volta una protagonista del Cinema che entra a far parte del mondo della Moda.
Raffinatezza, sicurezza, e amore per se stesse: queste sono le caratteristiche principali della donna che veste Biagiotti.
Così, in un’epoca in cui le donne riscoprono loro stesse e sono fautrici di un nuovo futuro, ecco che la Moda racconta il potere delle donne.
