Skip to main content

La MODA nel 2020

|
La MODA nel 2020
Come la MODA è cambiata nel 2020

La Moda ha subito grandi cambiamenti in questo anno.

L’interruzione della settimana della Moda di Milano prima, l’arresto della produzione a causa del Covid e la fashion week in versione digitale poi.

Ripercorriamo il percorso della Moda in questo 2020.

Quando il Covid ha fermato tutto

Era il 24 Febbraio 2020 quando la Fashion Week milanese ha chiuso i battenti. Le ultime sfilate sono andate in scena senza pubblico, con un numero ristretto di giornalisti e operatori del settore.
Da lì in poi è stato tutto in discesa: il Covid ha arrestato la produzione nel primo lockdown e molti brand (oltre a molti negozi) hanno visto il periodo più grigio di questo secolo.
Intervistato su Radio Capital dichiarò: 

Siamo in grado di ripartire e determinati settori lo stanno già facendo: se lavora il settore alimentare o il meccanico, perché non possono lavorare anche gli altri rispettando la sicurezza delle persone?

La sua polemica verteva sul fatto che intorno ad Aprile e Maggio alcuni settori avevano ripreso ad operare mentre la Moda rimaneva ferma. Era impossibile produrre quanto era impossibile aprire i negozi.

La presa di posizione di Armani

Oltre a Renzo Rosso anche Armani fece sentire la propria voce.
La visione della Moda di Lusso come Moda commerciale che si svaluta e non rispetta se stessa è una Moda a cui ha dichiarato non voler più soggiogare.
In una lettera aperta alla rivista WWD Womens’s Wear Daily ha dichiarato:

Il declino della moda è iniziato quando il settore del lusso ha adottato le modalità operative del fast fashion con il ciclo di consegna continua, nella speranza di vendere di più … Io non voglio più lavorare così, è immorale. Non ha senso che una mia giacca, o un mio tailleur vivano in negozio per tre settimane, diventino immediatamente obsoleti, e vengano sostituiti da merce nuova, che non è poi troppo diversa da quella che l’ha preceduta.

Quella disegnata e progettata da Armani vuole essere una Moda etica che dice no alle logiche turboconsumistiche e valorizza maggiormente il lato artistico di sé.
Anna Wintour, direttrice di Vogue America, ha ribadito a più riprese che la Moda ha bisogno di mutare, di abbandonare le logiche consumistiche per abbracciare una visone maggiormente etica e meno dedita agli sprechi.

Zara e l’e-commerce

Un’ulteriore novità di questo 2020 risiede nella volontà di Zara di ripartire dall’e-commerce.
In effetti gli acquisti online si sono dimostrati davvero interessanti anche il settore Moda.
I brand che hanno moltiplicato la loro presenza digitale hanno saputo dimostrare la loro forza anche a livello economico.
Gli acquisti non si sono fermati, sono anzi aumentati. Ma solo in forme digitali.
Infatti il lockdown ha accelerato il processo di digitalizzazione e di fiducia rispetto agli acquisti web.
Zara ha deciso così di chiedere alcuni dei suoi negozi per investire ulteriormente nel digitale.

La Digital Fashion Week

Le Fashion Week di tutto il mondo hanno subito un pessimo arresto a causa del Covid. Gli eventi fisici si sono dimostrati impraticabili. Ma i vari Brand hanno trovato nel web la loro risorsa principale. Attraverso eventi online di formazione, backstage e sfilate, la fashion week non solo si è rinnovata ma si è anche ampliata.
Carlo Capasa, presidente di CNMI, dichiarò: 

Il nostro obiettivo è sia quello di sostenere la ripartenza dell’intero sistema moda, sia di raggiungere i media, i buyer e l’intera fashion comunity attraverso una moltitudine di contenuti, studiati per tutti gli attori del sistema.

A settembre va in scena la prima vera Digital Fashion Week di Milano. Prada, Fendi ed altri marchi sfilano in diretta su tutti i loro canali Social: Instagram, Linkedin e Facebook.
Questo segna un passaggio fondamentale: la Moda diventa più democratica, più accessibile al grande pubblico.

Il futuro della Moda

Il futuro della Moda non è ancora dato saperlo.
Il vaccino per il Covid-19 è ormai giunto in Italia e proprio in questi giorni avverranno le prime somministrazioni.
Ma la prossima Fashion Week è alle porte e ancora non si sa se rimarrà in forma digitale o in forma ibrida.
Certo è che la Moda non si è fermata in questo anno turbolento, e anzi, ha riscoperto se stessa.

About
Le Baccanti

I nostri servizi
Agenzia Le Baccanti a Bologna: Forniamo modelle, modelli, hostess, indossatrici, indossatori. Realizziamo cataloghi moda, cataloghi aziendali, fiere, personale per sfilate

Our Models