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SE NE VA ENNIO MORRICONE
Deceduto il 6 luglio 2020, all’età di 91 anni, il compositore, musicista, direttore d’orchestra e arrangiatore italiano, ha saputo raccontare l’italianità, la cultura e il costume al mondo intero.
Ennio Morricone ha influenzato non solo il mondo del cinema e della musica, ma anche l’universo culturale di quell’immaginario collettivo di cui si nutrono i grandi stilisti.
Tra musica e cinema
La carriera di Morricone ha inizio negli anni ’50 come trombettista in varie orchestre romane, e in quegli anni conosce molte personalità del mondo dello spettacolo.
Collaborerà, poi, negli anni ’60 con musicisti e personalità quali Edoardo Vianello, Gino Paoli, Maurizio Costanzo, e Mina.
Forse non tutti sanno che la collaborazione con il grande regista Sergio Leone nasce negli anni ’60 a seguito di una forte amicizia che i due portavano avanti dai tempi delle elementari.
Nello stesso periodo entra in contatto con un altro grande regista italiano: Bernardo Bertolucci. I due collaborano per il capolavoro cinematografico Novecento.
Per Giuseppe Tornatore, invece, arrangerà il film premio Oscar Cinema Paradiso
Le influenze oltre oceano
Ma Ennio Morricone è famoso anche per aver influenzato i grandi registi americani.
Uno su tutti è senza dubbio Quentin Tarantino, che ha trascorso l’adolescenza a nutrirsi di pellicole italiane di cui le colonne sonore sono state composte da Morricone.
I brani di Kill Bill richiamano volutamente le sonorità di Morricone. I due collaborano nel 2016 per la pellicola “The Hateful Eight” grazie alla quale vince il suo secondo Oscar.
Il primo Academy Awords gli viene conferito nel 2006 come Premio Oscar alla carriera. Dopo cinque nomination mai premiate, sale sul palco stringendo finalmente la sua prima statuetta d’oro.
“Voglio ringraziare l’accademia per questo onore che mi ha fatto dandomi questo ambito premio, però voglio ringraziare anche tutti quelli che hanno voluto questo premio per me fortemente, e hanno sentito profondamente di concedermelo” ha dichiarato il compositore davanti alla platea la notte della sua premiazione.
I premi, nella sua carriera, sono stati infiniti: con più di settanta milioni di dischi venduti gli sono stati conferiti tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European Film Awards, un Leone d’Oro alla Carriera, un Polar Music Prize e due Premi Oscar.
La moda
La moda (la donna invisibile) è un brano di Ennio Morricone del 1969. Riascoltandolo anche oggi ha il potere di richiamare quell’immaginario che fa parte della fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70. Donne che vogliono l’emancipazione, la propria indipendenza, la propria libertà. Studenti che manifestano nelle piazze e occupano le scuole. Ma rimane presente una gran voglia di leggerezza e allegria. Una sorta di spensieratezza di fondo.
Ennio Morricone ha influenzato la cultura del cinema, della musica, e certamente anche della moda.
Persone di questo spessore capitano raramente.
Grazie Ennio per tutto ciò che hai fatto per noi.